1- Il clima razzista e xenofobo nel quale versa buona parte della popolazione che si professa favorevole ai pattugliamenti rondisti non può che portare l'esperimento delle ronde alla deriva di una banale quanto pericolosa caccia al “diverso” di turno.
2- L'ufficializzazione di ronde cittadine volute da un gruppo di parlamentari leghisti come propaganda elettorale e, si suppone, richieste da cittadini di identiche ideologie politiche e morali produrrà, come riflesso, ovviamente, gruppi di emuli di opposta fazione e, come l'esperienza di Padova, Massa Carrara, Roma ecc... ci insegna, questo non può che portare a scontri di ogni tipo nelle nostre strade col risultato di ottenere guerriglia cercando sicurezza.
3- Le forze dell'ordine, già umiliate ed impoverite dalle politiche antistatali di questo sciagurato governo, non hanno ne il tempo ne gli uomini necessari per occuparsi dei probabili scontri tra rondisti di destra e di sinistra. I rappresentanti delle forze dell'ordine dovrebbero, al contrario, occupare il tempo (pagato da noi cittadini) pattugliando il territorio, visto che sono gli unici individui legittimati a poterlo fare.
4- L'idea della “sicurezza fai da te” è un concetto estremamente pericoloso! Il “ci penso io perchè lo stato non ci pensa” non può che aumentare la sfiducia allarmante che i cittadini dimostrano sempre più nei confronti dello stato.
5- Il bisogno “ostentato” di sicurezza è in buona parte stato montato a dovere dai mass-media che giocando sull'ingenuità di una certa fetta di popolazione ha portato la stessa a credere di essere in costante pericolo per via di immigrati, rom, drogati ecc...ecc...Noi sappiamo che non è così e lo ribadiremo continuamente ed in ogni occasione!
6- Il comune potrebbe spendere le forze e i soldi profusi nella realizzazione di opere strampalate come nuovi costosissimi ponti od organizzazione di improbabili feste cittadine nella formazione di nuovi vigili urbani, così da rendere non necessarie le suddette ronde.
7- La netta maggioranza dei vari sindacati di polizia, si è dichiarata espressamente contro ogni tipo di pattugliamento del territorio da parte di privati cittadini.
8- Il metodo di scelta dei volontari, con la “delegazione” dei rappresentanti di maggioranza ed opposizione non ci convince neanche un po'.
Partito della Rifondazione Comunista, Partito dei Comunisti Italiani, Lista civica-Crescere Insieme, Sinistra e Libertà, Alessandriacolori, Associazione per una sinistra plurale, Libera, Verso il Kudistan, Contro il Razzismo, Comunisti-Sinistra Popolare.