“Ho letto esterrefatto – dice Alberto Deambrogio, cons. reg. PRC-SE – le ultime strategie del Comune di Casale per limitare l’inquinamento da polveri sottili. Un bel balzo all’indietro, contro la logica, contro il buonsenso e ben nascosti dietro la teoria ‘benaltrista’, che fa dire all’Assessore Deluca che semmai serviranno asfalti speciali, lavaggi ecc.”.
“Intanto a Casale – continua Deambrogio – ha vinto il partito dell’auto, che è riuscito a ricacciare nel dimenticatoio il rafforzamento e l’allargamento della zona a ZTL. Libertà dunque, e ci mancherebbe altro, di muoversi in automobile anche quando l’aria fa schifo. Tutto questo stride leggermente con la salute di tutti? Beh, forse in Comune pensano che quei danni si vedano col tempo, li paghino tutti anche di tasca propria, ma, insomma, difficilmente vengano ricondotti a politiche scellerate di gestione del traffico veicolare, che invece ruggisce e ringrazia con consenso ‘pronto uso’”.
“Evidentemente Alessandria ha fatto scuola – continua ancora Deambrogio – e anche a Casale ci apprestiamo, dopo la cancellazione dell’Assessorato alla Pace, alla controriforma nel campo dei rifiuti e nella gestione della qualità dell’aria. Mi pare che neanche i dati forniti da AMC, che testimoniano come il traffico veicolare sia un problema centrale da affrontare con misure serie e progressive, siano riusciti a smuovere amministrazione e assessore competente”.
“Io credo che, invece, – conclude deambrogio – la salute delle persone sia la priorità delle priorità. Sottolineo: la salute, non la sanità, che è invece lo strumento che interviene, con costi alti, quando i determinanti di salute non sono stati attentamente tenuti in conto da tutte le politiche, ivi compresa quella del controllo e limitazione del traffico veicolare. Viviamo in un territorio, la Pianura Padana, tra i più inquinati al mondo. I cittadini casalesi hanno e devono rivendicare con forza, il diritto a vedere migliorata questa condizione attraverso una serie di misure efficaci, tra l’altro rese sempre più inevitabili dalle normative internazionali ed europee. Chi, come l’amministrazione casalese, pensa che si possa far finta di niente, lavora nei fatti per il sicuro decadimento della qualità di vita”
“Evidentemente Alessandria ha fatto scuola – continua ancora Deambrogio – e anche a Casale ci apprestiamo, dopo la cancellazione dell’Assessorato alla Pace, alla controriforma nel campo dei rifiuti e nella gestione della qualità dell’aria. Mi pare che neanche i dati forniti da AMC, che testimoniano come il traffico veicolare sia un problema centrale da affrontare con misure serie e progressive, siano riusciti a smuovere amministrazione e assessore competente”.
“Io credo che, invece, – conclude deambrogio – la salute delle persone sia la priorità delle priorità. Sottolineo: la salute, non la sanità, che è invece lo strumento che interviene, con costi alti, quando i determinanti di salute non sono stati attentamente tenuti in conto da tutte le politiche, ivi compresa quella del controllo e limitazione del traffico veicolare. Viviamo in un territorio, la Pianura Padana, tra i più inquinati al mondo. I cittadini casalesi hanno e devono rivendicare con forza, il diritto a vedere migliorata questa condizione attraverso una serie di misure efficaci, tra l’altro rese sempre più inevitabili dalle normative internazionali ed europee. Chi, come l’amministrazione casalese, pensa che si possa far finta di niente, lavora nei fatti per il sicuro decadimento della qualità di vita”
Alberto Deambrogio, Consigliere Regionale PRC-SE
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