E alquanto originale ciò che ha in programma di fare il gruppo consigliare di AN,cioè di “prendere contatto diretto con i cittadini amministrati,al fine di stimolare la partecipazione di questi alle decisioni dell'amministrazione comunale”.
Fare queste iniziative dopo che l'amministrazione comunale ha proceduto ad:
- Alienare buona parte del patrimonio comunale.
- Vendere le farmacie comunali.
- Programmare la vendita della casa di riposo Basile
- Intraprendere opere stradali discutibili.
- Demolire il ponte “Cittadella”.
- Elargire super compensi al presidente del consiglio comunale.
- Consentire ad un assessore di dare incarichi di consulenza alla propria moglie.
L'unica cosa possibile, che emergerebbe da un sondaggio di popolo, sarebbe di ingaggiare Vanna Marchi per procedere in televendita a fare fuori quello che resta del patrimonio comunale.
Ma come mai non si è andato a chiedere prima ai cittadini se era il caso di procedere nelle sopracitate operazioni? Forse per il motivo che l'indirizzo dato dal potere economico locale era prevalente su l'umore di popolo? Giocare il ruolo della parte buona e ricettiva della maggioranza, quando poi in sala consigliare, il consigliere Bocchio fa interventi da “Pasdaran” a sostegno delle scelte della giunta, ed accusa sempre in modo pesante le opposizioni di non capire, di osare contestare certe decisioni, per poi proporsi ai cittadini come quello che vuole intervenire a favore della modifica sulla viabilità nella zona ponte Tiziano-Spalto Borgoglio. Lui però è CONNIVENTE con la responsabilità della maggioranza di aver demolito il ponte cittadella ed aver causato questa situazione. Maconi non può assumere un ruolo, verso l'esterno del “Palazzo”, di estraneazione dal ruolo della maggioranza se continua a ricevere incarichi e nomine a fronte della sua attività di sostegno al governo cittadino. Tortorici non può fare finta di nulla sul fatto che molte decisioni della giunta non sono passate attraverso una discussione nelle circoscrizioni, assemblee che hanno il fine di “tastare” l'umore zona per zona, sopratutto per il caso della decisione del sito del nuovo ospedale, volata alta sulle teste dei cittadini e delle assemblee di zona.
Ed ora si vorrebbero fare i gazebo per tastare umori e ricevere consigli. Su che cosa?
Per qual motivo tenere un gruppo consigliare separato dal PDL se siete un partito unico?
Per mantenere viva un'identità storica distinta,o per ricevere un finanziamento in più come gruppo separato? Saluti a pugno chiuso.
Massimo Orero segretario del Circolo del Partito della Rifondazione Comunista di Alessandria