martedì 29 settembre 2009

NUOVO OSPEDALE DI ALESSANDRIA, IL COMUNE RIVEDA LA STRATEGIA PER IL NUOVO SITO

“Siamo fortemente preoccupati per il futuro del nuovo ospedale di Alessandria – dicono Alberto . Deambrogio, Consigliere regionale, Gianni Naggi, Segretario della Federazione Prc di Alessandria e Giorgio Barberis, Consigliere Comunale Prc di Alessandria -. La nostra preoccupazione deriva dal fatto che la testardaggine dell’amministrazione comunale di Alessandria che ha prodotto l’indicazione di un solo sito dà oggi i suoi primi frutti avvelenati”.

“Non noi, ma un rapporto di un’apposita commissione tecnica che deve valutare ogni aspetto relativo alla costruzione del nuovo ospedale – continuano i tre - ha fatto emergere i seguenti gravissimi problemi relativi all’attuale sito: notevole distanza dall’attuale presidio Borsalino che renderà necessario lo spostamento di 48 posti letto per il terzo livello; lontananza dalla sede dell’elisoccorso con necessità di costruire una nuova area difficile da realizzare e con aggravio di costi; presenza di falda acquifera superficiale che impedirebbe la dislocazione sotterranea di alcune funzioni come la tecnologia con emissione di radiazioni e per i servizi diagnostici centralizzati; presenza di un elettrodotto che andrebbe interrato o deviato con incremento di costi; estrema difficoltà dei collegamenti viari; interferenze con interventi già pianificati di attività logistica che porterebbero a fenomeni di inquinamento ambientale ed acustico negativi per il nuovo ospedale”.

“La Regione – concludono Deambrogio, Naggi e Barberis - ha già stanziato 2,5 milioni per lo studio di fattibilità del nuovo ospedale, ma non si potrà muovere un passo in avanti finché non sarà risolto il tema del sito dove costruirlo. L’amministrazione comunale e il sindaco in modo particolare hanno svolto in questi mesi un ruolo più da direttori di azienda sanitaria con continue richieste riguardanti i contenuti del nuovo ospedale che non da pianificatori territoriali così come dovrebbe essere. Molte altre amministrazioni comunali hanno fornito studi comparativi tra diverse aree che hanno permesso scelte razionali in cui collocare le nuove strutture ospedaliere. Chiediamo dunque al sindaco e all’amministrazione comunale di non perdere più tempo e di procedere senza indugi a una radicale ridiscussione dell’attuale sito per arrivare, sulla base di dati scientifici e attraverso un percorso trasparente, all’individuazione di nuove aree possibili per la costruzione del nuovo ospedale di Alessandria”.

Alberto Deambrogio, Consigliere Regionale PRC-SE

Gianni Naggi, Segretario della federazione del PRC di Alessandria

Giorgio Barberis, Consigliere comunale PRC

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