“La crisi sta finendo, parola di Silvio Berlusconi. Peccato che – dice la federazione della Sinistra Alternativa di Casale Monf. - noi non ce siamo accorti e con noi migliaia di persone e famiglie in città e in provincia. La condizione materiale di chi perde il lavoro, è precario o in cassa integrazione continua ad essere drammatica”.
“Bastano alcuni dati generali – continua la federazione - per capire che questa è l’effettiva fotografia sociale, checchè ne dica il Presidente del Consiglio: in Piemonte la cassa integrazione ordinaria è quasi raddoppiata in tre mesi, il 28% della cassa ordinaria nel settore metalmeccanico è in Piemonte, il 33% nel settore tessile, le domande di cassa integrazione in deroga sono passate da 1500 del 2008 a 4500 nei primi sei mesi del 2009. In Italia vi sono 800.000 cassaintegrati, il Piemonte da solo totalizza il 20% del monte ore. Non meno di 15.000 lavoratori sono passati da millecinquecento a settecento euro al mese”
“Sabato a partire dalle ore 16.00 - continua ancora la federazione – saremo in piazza Mazzini con un presidio volantinaggio per chiedere: il blocco dei licenziamenti, l’estensione degli ammortizzatori sociali, la difesa del contratto nazionale contro l’idea di gabbie salariali, l’aumento del potere d’acquisto per stipendi e pensioni, l’aumento a 50 milioni di euro (oggi ne sono disponibili 15) del fondo regionale per il sostegno al reddito di cassintegrati e lavoratori in mobilità, la creazione di un fondo provinciale per cassintegrati e lavoratori in mobilità da coordinare a quello regionale, accordi tra enti locali e distribuzione commerciale per arrivare a pacchetti di beni di prima necessità a prezzi controllati, dilazionamento mutui e ratei di cessione del 5° dello stipendio”.
Federazione della Sinistra Alternativa Casale Monf. (Via Lanza 116, Casale Monf.)
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