giovedì 24 settembre 2009

COMUNICATO STAMPA: Officine Meccaniche Cerutti di Casale Monf.; serve il contratto di solidarietà.

“Il prossimo 28 settembre – dice Alberto Deambrogio, cons. reg. PRC-SE – si terrà un tavolo di confronto decisivo per il futuro delle Officine Meccaniche Cerutti di Casale e, in modo particolare, si dovrà rendere chiaro il destino delle maestranze, che da tempo si trovano in condizioni precarie e senza sicurezza per il loro impiego”.

“Da sempre la Cerutti – continua Deambrogio - rappresenta un luogo centrale nella produzione industriale di qualità nella zona monferrina e anche a livello nazionale, ma oggi sempre di più si fa fatica a leggere le strategie future dell’azienda all’interno della crisi complessiva. Questa indeterminatezza non può essere scaricata sulle spalle dei lavoratori e delle lavoratrici, che in assenza di prospettive vedono rapidamente esaurirsi il periodo di cassa integrazione ordinaria per dicembre”.

“La proposta che viene dal sindacato metalmeccanico – continua ancora Deambrogio – e cioè quella di aprire un contratto di solidarietà capace di dare un minimo di respiro a chi vive del proprio lavoro è assolutamente condivisibile e ragionevole. Lo è anche perché permetterebbe una seria discussione capace di far emergere le vere intenzioni dell’azienda rispetto al suo futuro industriale”.

“Con la situazione di crisi diffusa su tutto il territorio – conclude Deambrogio -, che vede ad esempio tutto il settore del freddo arrancare, non è proprio possibile cedere ulteriori spazi alla distruzione di posti di lavoro. Per essere chiari, se dal tavolo del 28 dovesse venire una chiusura dell’azienda bisognerebbe pensare immediatamente a una mobilitazione larga e determinata per impedire un salto nel buio per centinaia di lavoratori e lavoratrici”.


Alberto Deambrogio, Consigliere Regionale PRC-SE

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