mercoledì 30 settembre 2009

Il centro destra non faccia finta di niente!

Il Partito della Rifondazione Comunista di Alessandria, considerata la situazione in cui si è venuto a collocare il Presidente del Consiglio Comunale Maurizio Grassano, ritiene inevitabile e dovuto richiedere le sue immediate dimissioni. La questione, ormai da tempo in discussione, inerente i compensi faraonici del Presidente Grassano (240.000 Euro annui), non poteva che sfociare, come è effettivamente avvenuto, in un percorso giudiziario. Sebbene Grassano continui a sostenere che tali rimborsi fossero legittimi, non si può tuttavia considerare altrettanto legittimo il fatto che, come emerso dai rilievi operati dalla Guardia di Finanza, l'azienda di cui lui risultava direttore generale ammettesse il versamento delle ritenute fiscali sui suddetti compensi. Grassano avrebbe dovuto ricoprire un ruolo di grande responsabilità nella propria azienda, come del resto si evince dall'entità degli stipendi che questa gli avrebbe meritatamente versato. Tale posizione avrebbe dovuto consentirgli di avere una visione particolareggiata di tutto quanto accadeva nell'ambito dell'azienda stessa: come poteva sfuggire alla sua attenzione il versamento delle proprie ritenute?
Un'ulteriore domanda va rivolta al Sindaco Piercarlo Fabbio. Com'è possibile che, in una situazione di crisi quale la presente, il Sindaco non abbia rilevato come eccessiva – per quanto giustificata come lecita – la spesa necessaria a mantenere nel ruolo di Presidente del Consiglio Comunale un profilo “costoso” come quello di Grassano, a discapito di un qualsiasi altro, che sarebbe risultato ben più “economico”? Non si può non osservare come i tagli alla spesa vengano operati su qualsiasi capitolo, ad eccezione di quelli appannaggio di una ristretta “casta”. Cogliamo l'occasione per chiedere lumi al Sindaco Fabbio circa la compatibilità fra i due ruoli esercitati dall'Assessore alle politiche economiche Luciano Vandone che, al momento della sua nomina, ricopriva anche il ruolo di membro del CDA della Cassa di risparmio di Alessandria.


Il circolo di Alessandria del Partito della Rifondazione Comunista

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