E’ quanto avvenuto ieri in Francia,
dal Frejus a Lyon. 12 pulman di cittadini: donne, uomini, giovani e anziani,
sono stati sequestrati e impediti di dimostrare liberamente, a mani nude, il
proprio dissenso.
Per 16 ore, molte centinaia di
cittadini/e italiani/e sono stati bloccati, identificati, sequestrati e
impediti di dimostrare il proprio dissenso al pseudo accordo Monti-Hollande.
Per permettere ad alcune mezzi di “informazione hambedded di dire ai cittadini
europei che “così va bene” e che “nessuno dissente” agli accordi per i
banchieri e gli speculatori sulle opere inutili e dannose, come la Tav
Lyon-Torino.
Migliaia di gendarmi robot hanno
così ritardato e frenato il dissenso di molte centinaia di dimostranti, nei
pulman, sulla piazza, dal confine al confine, blindando di fatto i pulman
stessi manu militari.
Solo la freddezza e il senso di
responsabilità di noi dimostranti, ha impedito che la situazione degenerasse,
dando così appigli a chi avrebbe voluto parlare dei “mostri del dissenso NoTav”
e alle altre “grandi opere” inutili, costose e dannose.
Questa è l’Europa dei banchieri e
degli speculatori, NOI NON CI STIAMO.
Cambiare quest’Europa si può perché
si deve e lo vogliamo.
Gianni Naggi, Resp. Reg. Ambiente e Beni Comuni PRC Piemonte
Nessun commento:
Posta un commento