La
disastrosa situazione dell’ILVA di Taranto rischia di avere pesanti ricadute
anche in Piemonte, negli stabilimenti di Novi Ligure e Racconigi. Come è noto,
in queste due realtà sono a rischio un migliaio di posti di lavoro.
Come
Rifondazione Comunista siamo ancora una volta al fianco dei lavoratori
piemontesi dell’ILVA, che fra ieri e oggi stanno manifestando tutta la loro
rabbia e la loro preoccupazione. e si preparano a partecipare alla
manifestazione di domani a Roma.
E’
inaccettabile che siano sempre i lavoratori a pagare sulla propria pelle le
scelte politiche ed aziendali miopi e sbagliate compiute in questi anni. La
privatizzazione di settori strategici della nostra economia negli ultimi
decenni ha prodotto solo disastri. Quello dell’ILVA è purtroppo l’ennesimo caso
in cui la cosa si manifesta in modo palese. Il ruolo dello Stato deve tornare a
essere quello di definire una politica industriale seria. In questo senso, la
via della rinazionalizzare dei settori strategici della nostra economia, tra i
quali la produzione di acciaio, appare sempre più come una via obbligata.
Armando Petrini, segretario regionale PRC Piemonte
Fabio
Panero, segretario Federazione PRC Cuneo
Simone
Subrero, segretario Federazione PRC Alessandria
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