Il 20-21 novembre 2010, si è svolto a Roma il primo congresso della Federazione della Sinistra, ed è stato certamente un evento importante per la vita del nostro partito e per gli impegni che come federazione provinciale del PRC dovremo affrontare nel prossimo futuro.
Il congresso di Roma ha dato vita ad un soggetto politico federato e plurale, composto da organizzazioni diverse che andranno, tra l’ altro, a congresso nell’ anno venturo.
La federazione si costituisce su due assi principali: il socialismo del XXI secolo come ricerca nel mondo attuale di una fuoriuscita dal capitalismo basata sulla fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo; l’unità d’azione di tutte le forze anticapitaliste e classiste, siano esse comuniste o non comuniste.
Sul piano della linea politica la Federazione propone una vasta alleanza democratica per battere Berlusconi e il pericolo delle destre, senza però ritenere possibili accordi di governo col PD o patti di legislatura con forze così eterogenee.
Inoltre la Federazione promuove l’ unità delle forze della sinistra sul piano dei contenuti e delle battaglie sociali dei lavoratori e degli studenti.
Preso atto del congresso della Federazione della sinistra e della linea scaturita dai suoi deliberati, riteniamo come segreteria provinciale del PRC utile ed indispensabile che il CPF del PRC si esprima per dare avvio alla costruzione della FdS anche nella nostra provincia. Per questo proponiamo al Comitato Politico Federale un percorso e una serie di iniziative ed attività per poter raggiungere gli obbiettivi che ci prefiggiamo.
Riteniamo che dare avvio al processo di costruzione della FdS significhi dare spessore politico alle attività della Federazione stessa e rafforzare la presenza di questa nel campo politico.
Per questo proponiamo tre piani di azione da sviluppare nelle prossime settimane:
1. Iniziare un solido lavoro di inchiesta sulle fabbriche e sui luoghi di lavoro che ci consenta di entrare in contatto col mondo sindacale con le RSU e con i lavoratori. Potremo essere aiutati in questo dal compagno Matteo Gaddi che è responsabile lavoro del partito.
2. Vi è la necessità di ricostruire una relazione con le altre forze politiche del centrosinistra e della sinistra, sia a livello locale che provinciale, per verificare la reale capacità delle altre forze politiche di interagire con il momento di profonda sofferenza sociale degli strati più deboli della società e la loro disponibilità a costruire fronti ed alleanze per dare risposta alle domande di riscossa sociale proveniente da studenti e lavoratori.
3. Ricostruire un rapporto continuo con i compagni che hanno incarichi istituzionali ad ogni livello iscritti alla FdS.
Queste attività sono da svolgersi proponendole come piano di lavoro ai compagni del PdCI al fine di farne l’asse su cui caratterizziamo la FdS nella sua fase di costruzione e le diamo un ruolo nel panorama della politica provinciale.
La segreteria provinciale ritiene necessario che il CPF del PRC di Alessandria si esprima sul piano di lavoro sopra indicato, per poi dare corso e gambe alle cose decise e da attuare, con una assunzione di responsabilità di ogni singolo compagno.
Questo è il momento di porre con chiarezza a tutti noi il problema della efficacia del nostro agire politico; per far questo c’è bisogno di partecipazione responsabile alla linea del partito evitando le discussioni litigiose fra correnti che nella lotta interna si elidono a vicenda.
Lo sforzo grande che dobbiamo compiere richiede chiarezza di intenti fra di noi a partire da l’esigenza di pervenire ad un mandato chiaro alla segreteria provinciale per svolgere i difficili compiti che la fase politica richiede.
Il congresso di Roma ha dato vita ad un soggetto politico federato e plurale, composto da organizzazioni diverse che andranno, tra l’ altro, a congresso nell’ anno venturo.
La federazione si costituisce su due assi principali: il socialismo del XXI secolo come ricerca nel mondo attuale di una fuoriuscita dal capitalismo basata sulla fine dello sfruttamento dell’uomo sull’uomo; l’unità d’azione di tutte le forze anticapitaliste e classiste, siano esse comuniste o non comuniste.
Sul piano della linea politica la Federazione propone una vasta alleanza democratica per battere Berlusconi e il pericolo delle destre, senza però ritenere possibili accordi di governo col PD o patti di legislatura con forze così eterogenee.
Inoltre la Federazione promuove l’ unità delle forze della sinistra sul piano dei contenuti e delle battaglie sociali dei lavoratori e degli studenti.
Preso atto del congresso della Federazione della sinistra e della linea scaturita dai suoi deliberati, riteniamo come segreteria provinciale del PRC utile ed indispensabile che il CPF del PRC si esprima per dare avvio alla costruzione della FdS anche nella nostra provincia. Per questo proponiamo al Comitato Politico Federale un percorso e una serie di iniziative ed attività per poter raggiungere gli obbiettivi che ci prefiggiamo.
Riteniamo che dare avvio al processo di costruzione della FdS significhi dare spessore politico alle attività della Federazione stessa e rafforzare la presenza di questa nel campo politico.
Per questo proponiamo tre piani di azione da sviluppare nelle prossime settimane:
1. Iniziare un solido lavoro di inchiesta sulle fabbriche e sui luoghi di lavoro che ci consenta di entrare in contatto col mondo sindacale con le RSU e con i lavoratori. Potremo essere aiutati in questo dal compagno Matteo Gaddi che è responsabile lavoro del partito.
2. Vi è la necessità di ricostruire una relazione con le altre forze politiche del centrosinistra e della sinistra, sia a livello locale che provinciale, per verificare la reale capacità delle altre forze politiche di interagire con il momento di profonda sofferenza sociale degli strati più deboli della società e la loro disponibilità a costruire fronti ed alleanze per dare risposta alle domande di riscossa sociale proveniente da studenti e lavoratori.
3. Ricostruire un rapporto continuo con i compagni che hanno incarichi istituzionali ad ogni livello iscritti alla FdS.
Queste attività sono da svolgersi proponendole come piano di lavoro ai compagni del PdCI al fine di farne l’asse su cui caratterizziamo la FdS nella sua fase di costruzione e le diamo un ruolo nel panorama della politica provinciale.
La segreteria provinciale ritiene necessario che il CPF del PRC di Alessandria si esprima sul piano di lavoro sopra indicato, per poi dare corso e gambe alle cose decise e da attuare, con una assunzione di responsabilità di ogni singolo compagno.
Questo è il momento di porre con chiarezza a tutti noi il problema della efficacia del nostro agire politico; per far questo c’è bisogno di partecipazione responsabile alla linea del partito evitando le discussioni litigiose fra correnti che nella lotta interna si elidono a vicenda.
Lo sforzo grande che dobbiamo compiere richiede chiarezza di intenti fra di noi a partire da l’esigenza di pervenire ad un mandato chiaro alla segreteria provinciale per svolgere i difficili compiti che la fase politica richiede.
Segreteria PRC Alessandria
Il documento è stato approvato ad un'unanimità del Comitato Politico Federale del 16 Dicembre 2010
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