Nella mia memoria resteranno sempre vivi i ricordi delle discussioni tra i miei due prozii materni, socialisti e mia madre e mio zio comunisti. Le disquisizioni sul fronte popolare del 1948,l e posizioni di contrasto alla Democrazia Cristiana ecc. ecc.
I miei prozii, Ezio e Nino(diminutivo di “Avantino”, così lo chiamò mio bisnonno alla nascita nel 1905), avevano la fierezza di appartenere alla classe operaia,l a militanza,l 'antifascismo, la falce e martello nella bandiera socialista, erano valori irrinunciabili. Ricordo, quando Craxi divenne segretario del P.S.I., le perplessità di quei due vecchi militanti, divenute dopo qualche anno avversione aperta al personaggio. Oggi Ezio ed Avantino baratterebbero una via Craxi con un Largo Almirante in una "mostra scambio” toponomastica? Non credo, anche perchè, ne sarei certo, avrebbero più stima di Almirante che di Craxi. Bettino Craxi era indiscutibilmente un'uomo di grande spessore politico e di grande carattere, era un'uomo politico della prima Repubblica. Andreotti, Fanfani ,Berlinguer, Pajetta, Pertini, Saragat, Moro, Craxi, Almirante erano politici a 360°, non i semiprofessionisti attuali. Craxi fu il distruttore del Partito Socialista italiano nel suo ruolo organico all'interno della sinistra Italiana. Nonostante la forte crescita ellettorale, dovuta a clientelismi ed arruolamenti mercenari nel Partito, il P.S.I. fu svuotato dalla presenza di molti vecchi militanti ed in conseguenza anche di molti valori propri di un partito di sinistra. Ricordo Alessandria come un'isola Lombardiana, cioè della sinistra socialista (non Craxiana), il coraggio di salvaguardare i valori socialisti, in un partito che di socialista ormai aveva solo il nome. Oggi alcuni di quei coraggiosi resistenti socialisti sentono il dovere di garantire un'intitolazione stradale a Craxi. Questo è alquanto singolare. Il piano di riabilitazione del Personaggio viene dalla destra, non vedo come possa farlo proprio un partito di sinistra. Forse perché Craxi fu un capo di governo che proveniva dal Partito Socialista? Anche Benito Mussolini fu capo di governo e proveniva dal Partito Socialista. La questione è puramente di Tipo legale come può un individuo latitante all'estero con a carico una sentenza definitiva (inflittagli in contumacia) per un reato contro lo stato Italiano avere intitolato uno spazio pubblico, finanziato con fondi pubblici, ad opera di ufficiali di stato come il sindaco ed i membri della giunta, quando la controversia è Craxi-Repubblica Italiana? Si vuole allora porre come quarto e superiore grado di giudizio una valutazione politica? Craxi fu senza dubbio faro di riferimento, oltre il Canale di Sicilia, per la nascita di Forza Italia, non per un rinascita di orgoglio socialista. Compagni Socialisti, vi prego, lasciategli il loro eroe.
(N.B. osservare bene il mio Partito che spesso c'è confusione, le posizioni espresse sono comunque personali non del Partito)
Saluti a pugno chiuso.
I miei prozii, Ezio e Nino(diminutivo di “Avantino”, così lo chiamò mio bisnonno alla nascita nel 1905), avevano la fierezza di appartenere alla classe operaia,l a militanza,l 'antifascismo, la falce e martello nella bandiera socialista, erano valori irrinunciabili. Ricordo, quando Craxi divenne segretario del P.S.I., le perplessità di quei due vecchi militanti, divenute dopo qualche anno avversione aperta al personaggio. Oggi Ezio ed Avantino baratterebbero una via Craxi con un Largo Almirante in una "mostra scambio” toponomastica? Non credo, anche perchè, ne sarei certo, avrebbero più stima di Almirante che di Craxi. Bettino Craxi era indiscutibilmente un'uomo di grande spessore politico e di grande carattere, era un'uomo politico della prima Repubblica. Andreotti, Fanfani ,Berlinguer, Pajetta, Pertini, Saragat, Moro, Craxi, Almirante erano politici a 360°, non i semiprofessionisti attuali. Craxi fu il distruttore del Partito Socialista italiano nel suo ruolo organico all'interno della sinistra Italiana. Nonostante la forte crescita ellettorale, dovuta a clientelismi ed arruolamenti mercenari nel Partito, il P.S.I. fu svuotato dalla presenza di molti vecchi militanti ed in conseguenza anche di molti valori propri di un partito di sinistra. Ricordo Alessandria come un'isola Lombardiana, cioè della sinistra socialista (non Craxiana), il coraggio di salvaguardare i valori socialisti, in un partito che di socialista ormai aveva solo il nome. Oggi alcuni di quei coraggiosi resistenti socialisti sentono il dovere di garantire un'intitolazione stradale a Craxi. Questo è alquanto singolare. Il piano di riabilitazione del Personaggio viene dalla destra, non vedo come possa farlo proprio un partito di sinistra. Forse perché Craxi fu un capo di governo che proveniva dal Partito Socialista? Anche Benito Mussolini fu capo di governo e proveniva dal Partito Socialista. La questione è puramente di Tipo legale come può un individuo latitante all'estero con a carico una sentenza definitiva (inflittagli in contumacia) per un reato contro lo stato Italiano avere intitolato uno spazio pubblico, finanziato con fondi pubblici, ad opera di ufficiali di stato come il sindaco ed i membri della giunta, quando la controversia è Craxi-Repubblica Italiana? Si vuole allora porre come quarto e superiore grado di giudizio una valutazione politica? Craxi fu senza dubbio faro di riferimento, oltre il Canale di Sicilia, per la nascita di Forza Italia, non per un rinascita di orgoglio socialista. Compagni Socialisti, vi prego, lasciategli il loro eroe.
(N.B. osservare bene il mio Partito che spesso c'è confusione, le posizioni espresse sono comunque personali non del Partito)
Saluti a pugno chiuso.
Massimo Orero segretario Partito della Rifondazione Comunista circolo di Alessandria
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